I castelli a Vipiteno
Visitando i castelli di Vipiteno e nei dintorni, si può cercare di immaginare come fosse la vita dei cavalieri e delle dame del Medioevo. Manieri fortificati, rovine e antichi castelli troneggiano su alte colline e sono un aspetto caratterizzante del paesaggio culturale della valle.
Castel Tasso
Castel Tasso sorge su uno sperone di roccia a sud-ovest di Vipiteno, in mezzo ad un’antica palude bonificata. È uno dei castelli meglio conservati di tutto l’Alto Adige, poiché durante la sua storia non ha mai subito attacchi o distruzioni.
Il lato sud del castello è delimitato solo dal muro di cinta, mentre il lato nord è fornito di un sistema di difesa costituito da un portone a volta acuta, saracinesche, cammini di ronda, feritoie e finestre. Per accedere al corpo principale del castello ancora oggi si deve superare un ponte che sormonta un profondo fossato, trasportandoci di colpo in un’atmosfera misteriosa che ricorda le gesta dei cavalieri medievali.
Castel Tasso è una storica roccaforte e ospita tesori artistici del Medioevo: oggetti, mobili antichi, prigioni e strumenti di tortura. Durante la visita al castello potrete vedere la grande cucina del 200, la torre d’abitazione e la famosa “Sala Verde”.
Castel Pietra
Questo castello si trova in una posizione più elevata rispetto a Castel Tasso. Posto nei dintorni della cittadina di Vipiteno, il castello è composto da due costruzioni separate: la fortezza superiore con la torre rotonda e la fortezza inferiore affiancata dalla cappella di Sant’Erasmo. Nel corso degli anni è stato sottoposto più volte a restauro e alcuni documenti del 1241 parlano di ricostruzione totale.
Il castello fu gravemente danneggiato durante la Seconda Guerra Mondiale, ma grazie alla famiglia proprietaria e alla sovraintendenza per i beni storico-artistici di Trento venne ricostruito.
Il castello è abitato dai proprietari, pertanto è visitabile solamente dall’esterno.